Italia Nostra Faenza
50 anni 1963-2013
ITALIA NOSTRAonlus - PROGRAMMI: AUTUNNO 2016
Sezione di Faenza
ASSOCIAZIONE NAZIONALE PER LA TUTELA DEL PATRIMONIO STORICO, ARTISTICO E NATURALE DELLA NAZIONE
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Programma Autunno 2016

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GITE E VISITE GUIDATE

Ven. 02.09.2016, ore 15.30 - LUGO
Visita guidata a cura della dott.sa Sonia Muzzarelli, responsabile del patrimonio storico artistico AUSL della Romagna, al Museo Oratorio di Sant'Onofrio (largo Calderoni) che conserva un interessante ciclo pittorico tra fine '600 e '700 oltre ad alcuni manufatti realizzati per gli ospedali lughesi di antica fondazione, collocati in sagrestia, tra cui i dipinti di J. Bertucci, G.B. Bertucci, G. Donnini, B. Marini, le sculture in terracotta, ecc.
A seguire visita alla vicina Farmacia dell'ex Ospedale degli Infermi (corso Garibaldi 11), la cui veste attuale risale agli anni '60 dell'800; presenta ambienti di notevole suggestione, arredi in stile Luigi Filippo, vasi di ceramica, zona di vendita, laboratorio ecc.

Viaggio con mezzi propri.
Appuntamento ore 15.30 in largo Calderoni, sul fianco del Pavaglione.



RINVIATA A DATA DA DEFINIRE Dom. 18.09.2016 - SAN SEVERINO MARCHE
Visita guidata da Stefano d'Amico alla bella cittadina addossata ad un colle nella valle del Potenza (MC) con interessanti monumenti medievali e rinascimentali. La città fiorì già in età picena e romana, ben documentate nel Museo Archeologico sull'acropoli, dove sorgono anche il Duomo Vecchio, le torri e le fortificazioni medievali. Alla base dell'acropoli si sviluppò a partire dal XIII secolo fino al XIX la città attuale con bei palazzi e la famosa ellittica piazza del Popolo. Chiese come il Duomo nuovo e San Lorenzo in Doliolo e la piccola Pinacoteca Tacchi Venturi documentano il periodo felicissimo per la città che tra '300 e '400 espresse scuole pittoriche di grande livello prima di gusto gotico poi rinascimentale.
Nel pomeriggio visita al Castello di Lanciano, complesso storico monumentale che sorge vicino a Castelraimondo e al fiume Potenza. Voluto da Giovanna Malatesta attorno al 1488 trasformando un'antica rocca, fu ridefinito nella seconda metà del '700 quando divenne una splendida dimora, unica nel suo genere per decorazioni, arredi, collezioni di quadri che costituiscono il museo Maria Sofia Giustiniani Bandini.


Prenotazioni: sab. 03.09.2016, ore 10:30-12:00
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Sab. 08 e Dom. 09.10.2016 - SUBIACO
Centro più importante della valle dell'Aniene a 76 km da Roma, la città di Subiaco, luogo magico dove si incontrano storia, arte, natura e spiritualità, è incorniciata dai monti Simbruini che si estendono tra Lazio e Abruzzo. In questa terra San Benedetto nel VI secolo fondò 13 monasteri, dei quali oggi rimane solo quello di Santa Scolastica; intorno alla grotta dove San Benedetto soggiornò per tre anni venne poi costruito il monastero di S. Benedetto o Sacro Speco. Il Monastero di Santa Scolastica, il più antico monastero benedettino d'Italia, ha un aspetto composito dovuto al sovrapporsi di stili diversi ed è particolarmente suggestivo per la presenza dei tre chiostri: rinascimentale, gotico e cosmatesco e un bel campanile romanico.
Il Monastero di San Benedetto invece è un complesso curiosamente articolato su più livelli con pareti, volte e scale integrate nella parete e incassato nella roccia a strapiombo sulla valle; presenta due chiese sovrapposte, cappelle e grotte interamente affrescate in epoche diverse tanto da costituire un monumento "unico" per bellezza e spiritualità.
All'inizio del viaggio di ritorno verso Faenza è prevista una sosta ad Anticoli Corrado, paese posto su uno sperone roccioso a dominio della valle dell'Aniene, scoperto fin dalla prima metà dell'800 dai pittori, consuetudine rimasta anche nel '900, tanto che tuttora è definito "il paese degli artisti e delle modelle".


Prenotazioni: sab. 03.09.2016, ore 10:30-12:00
con versamento dell'acconto di Euro 50; saldo sabato 1° ottobre, ore 10:30-12:00.
Pensione completa presso la foresteria del Monastero.

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Dom. 23.10.2016 - SAN GIMIGNANO
Straordinario esempio di borgo murato a urbanistica medievale, dalle famose torri e palazzi che testimoniano il suo illustre passato, il profilo di San Gimignano caratterizza i tre crinali di un poggio a dominio della Valdelsa ed è testimonianza perfetta della Toscana medievale, per l'ambiente e le opere che custodisce.
Nel centro storico gli edifici civili raccontano la storia, le tradizioni e la cultura del passato, proprio a partire dal palazzo del Podestà, sede del Museo Civico con il ciclo di affreschi di fine '300 e la Madonna in Maestà di Lippo Memmi, poi la Pinacoteca con importanti opere di pittori senesi e fiorentini tra '200 e '400; qui si visiterà anche la mostra dedicata alla presenza di Benozzo Gozzoli a San Gimignano.
Tra gli edifici religiosi spiccano la Collegiata con gli affreschi del '300 e la cappella di Santa Fina dei da Maiano con opere del Ghirlandaio, oltre la naturale appendice del prezioso Museo d'Arte Sacra, poi la bella chiesa di Sant'Agostino con gli affreschi di Benozzo Gozzoli.


Prenotazioni: sab. 01.10.2016, ore 10:30-12:00
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Sab. 05.11.2016 - FIRENZE
Visita al rinnovato Museo dell'Opera del Duomo che conserva la maggiore collezione al mondo di arte e scultura sacra medievale e rinascimentale fiorentina tra cui celebri capolavori di Arnolfo, Brunelleschi, Andrea del Castagno, Donatello, Ghiberti, Luca della Robbia, Michelangelo, Pollaiolo, Verrocchio, Ghirlandaio, Paolo Uccello; il nuovo allestimento valorizza opere che sia da sole che insieme costituiscono un unicum mondiale come la Pietà Bandini di Michelangelo, la Maddalena e i Profeti di Donatello, le Cantorie di Luca della Robbia e Donatello, le Porte per il Battistero del Ghiberti.
D'impatto spettacolare è la Sala dell'antica facciata (m 36x20x20) che ospita la ricostruzione a grandezza naturale dell'antica facciata del Duomo realizzata da Arnolfo poi distrutta nel 1586-87.
Uno dei luoghi più significativi della storia fiorentina è lo Spedale degli Innocenti in piazza SS. Annunziata con il portico quattrocentesco progettato dal Brunelleschi. Il nuovo allestimento racconta la storia e vocazione della prima istituzione laica del mondo ad occuparsi in maniera esclusiva di assistenza ai bambini; il patrimonio che conserva dal 1419, accresciutosi nel tempo con successive donazioni, è distribuito in un percorso suggestivo (inaugurato nello scorso giugno) che racconta sia la storia dell'istituzione che la raccolta di opere d'arte più importanti pervenute nei secoli (Botticelli, Piero di Cosimo, Ghirlandaio, Luca della Robbia ecc.).


Prenotazioni: sab. 22.10.2016 (max. 30 persone), ore 10:30-12:00
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Sab. 19.11.2016 (pomeriggio) - FERRARA
Visita guidata alla mostra Orlando Furioso 500 anni. Cosa vedeva Ariosto quando chiudeva gli occhi, allestita a Palazzo dei Diamanti in occasione dell'anniversario della prima edizione del poema. Ad ispirarlo furono non solo gli scrittori del passato, ma anche le opere dei più grandi artisti del Rinascimento, da Paolo Uccello a Mantegna, da Leonardo a Raffaello, da Michelangelo a Tiziano a Dosso Dossi.
La mostra di Ferrara è la prima che ricostruisce l'immaginario del poema evocando, attraverso una straordinaria selezione di dipinti, sculture, arazzi, manoscritti miniati, strumenti musicali, armi e preziosi manufatti, l'universo di immagini che popolò la mente di Ariosto mentre componeva il poema.


Prenotazioni: sab. 22.10.2016, ore 10:30-12:00
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