Italia Nostra Faenza
50 anni 1963-2013
ITALIA NOSTRAonlus - PROGRAMMI: AUTUNNO 2018
Sezione di Faenza
ASSOCIAZIONE NAZIONALE PER LA TUTELA DEL PATRIMONIO STORICO, ARTISTICO E NATURALE DELLA NAZIONE
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Programma Autunno 2018

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VISITE CULTURALI

Sab. 01.09.2018 (pomeriggio) - MODIGLIANA
Visita alla chiesetta di San Pietro in Tossino (3 km ca. prima di Modigliana) che conserva della struttura romanica risalente al XIII secolo la parte absidale ed il fianco meridionale con un portale ad arco; di grande interesse gli affreschi tardo-duecenteschi dell'abside.
A seguire visita alla mostra "Dallo scrigno di Silvestro Lega, preziosi gioielli", Modigliana, Sala P. Alpi (ex chiesa di San Rocco) Piazza Pretorio.
La mostra espone opere, fra cui indiscussi capolavori, che ben rappresentano il complesso percorso dell'artista offrendo esempi significativi delle sue diverse tappe, dalla primissima fase creativa nel paese natale agli anni di Piagentina, poi alcuni ritratti eseguiti durante i soggiorni presso la tenuta del Gabbro non lontano dalla costa livornese.

Viaggio con mezzi propri.

Appuntamenti: ore 15.30 a Tossino, ore 16.30 in Piazza Pretorio a Modigliana.
Acquisto autonomo del biglietto per la visita alla mostra: 5 euro.


Mer. 12.09.2018 (pomeriggio) - PESARO
Visita guidata a Villa Imperiale, celebre dimora rinascimentale, posta sui rilievi collinari di monte San Bartolo, nei pressi di Pesaro.
Trasferita la corte da Urbino a Pesaro, i duchi Francesco Maria della Rovere ed Eleonora Gonzaga, a partire dagli anni '20 del '500, vollero dare una nuova immagine alla città con l'ambizioso programma di diversi interventi; in questo ambito si colloca l'ampliamento e il rinnovamento della quattrocentesca villa affidato all'architetto urbinate Girolamo Genga.
Concepita come monumento per rendere gloria al duca e creare un luogo dove potesse ristorarsi dalle fatiche della guerra, l'ala roveresca è la parte più sorprendente, un organismo chiuso da mura di cinta, ma proiettato verso i colli con spazi aperti, logge e giardini adagiati su terrazzamenti con giochi d'acqua e grande varietà di essenze pregiate così che volumi architettonici ed elementi naturali si articolano in perfetta simbiosi.
Al Genga è anche da riferire la regia della decorazione pittorica delle otto sale, affidata ad una composita equipe di pittori (i fratelli Dossi, Menzocchi, Raffaellino del Colle e Bronzino), ispirata ai temi della natura, dell'antico, dell'amore e delle imprese araldiche.

Prenotazioni: sab. 01.09.2018, ore 10:30-12:00
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Dom. 30.09.2018 - IL VITTORIALE
Visita al Vittoriale degli Italiani, complesso monumentale eretto nel 1921 a Gardone Riviera, sulla sponda bresciana del Lago di Garda, da Gabriele D'Annunzio. L'insieme, che si estende per circa 9 ettari sulla collina, restituisce fedelmente la temperie intellettuale del poeta in una ambigua e inscindibile dimensione pubblico-privato con cimeli, ricordi e tracce del vivere inimitabile del vate. Consta di numerosi edifici disposti in un vasto parco: il Museo D'Annunzio segreto, il Teatro all'aperto, il Parco, il Giardino privato, il MAS 96 dell'impresa di Buccari, il Mausoleo con la tomba di D'Annunzio, il cimelio della nave Puglia, l'Auditorium, il laghetto, la Prioria - abitazione del poeta con oggetti, statue, ceramiche, vetri, oggetti, tappeti - arredata e decorata secondo il suo gusto, luogo misterioso e suggestivo; infine lo Schifamondo con ricordi della vita, opere ed eclatanti imprese.
Nel pomeriggio visita di Salò, nota meta turistica con un importante Duomo di origine tardo gotica, dall'interno ricco di molteplici opere d'arte tra cui spicca il bellissimo Crocifisso di Giovanni Teutonico (1449).

Prenotazioni: sab. 01.09.2018, ore 10:30-12:00
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Sab. 13 e Dom. 14.10.2018 - NELLA TUSCIA VITERBESE
Nello splendido contesto incontaminato della provincia di Viterbo esistono numerose testimonianze di elevato interesse storico-culturale: ville, palazzi, parchi del '500 e rari esempi di giardini all'italiana.
L'itinerario parte dal Castello Orsini di Vasanello, dove si visiterà l'appartamento storico realizzato in occasione delle nozze di Giulia Farnese con Orsino Orsini, ma anche il giardino medievale ricreato con piante autoctone diffuse prima della scoperta dell'America.
Seguirà la visita al Castello Ruspoli di Vignanello, risultato di trasformazioni di un castello medievale in villa del Rinascimento, poi arricchita da preziosi giardini all'italiana, tra i meglio conservati di tutta Italia.
Altra tappa sarà San Martino al Cimino: grazie all'abbazia cistercense e all'urbanistica barocca voluta da Olimpia Pamphili, è una delle località più interessanti della Tuscia viterbese, a due passi dal lago di Vico e dai monti Cimini.
L'itinerario prosegue con la visita del Palazzo Farnese di Caprarola eretto su disegno del Vignola su una precedente rocca pentagonale del Sangallo.
Il ciclo delle decorazioni pittoriche, realizzate dai fratelli Zuccari secondo un programma di celebrazione delle glorie dei Farnese, costituisce il più grandioso monumento di pittura in Italia tra il 7° e l'8° decennio del '500. L'impianto urbanistico del centro storico di Caprarola viene concepito come residenza di una comunità al servizio dei nobili.
Infine si visiterà Palazzo Altieri a Oriolo Romano, costruito a partire dal 1578; all'interno ricchi stucchi e tempere oltre ai bellissimi ritratti nella Galleria dei Papi, un insieme che pone sicuramente il palazzo tra i più interessanti della Tuscia.

Prenotazioni: sab. 01.09.2018, ore 10:30-12:00 - (con acconto di 80 euro - saldo sabato 29 settembre)
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Dom. 28.10.2018 - GUBBIO
La città di Gubbio conserva intatto il suo splendido aspetto medievale con le chiese e i palazzi in pietra; è ancora la città del tempo di Dante e di Oderisi da Gubbio, un miniatore che il sommo poeta incontra tra i superbi in Purgatorio.
L'occasione della visita viene offerta dalla mostra "Gubbio al tempo di Giotto. Tesori d'arte nella terra di Oderisi" che intende restituire l'immagine di una città di media grandezza ma di rilievo politico e culturale nel panorama italiano tra fine '200 e primi '300, esponendone il patrimonio figurativo sia civile che religioso, riconsegnando alla città opere disperse nel corso della storia, riunendo opere destinate ad altre città: dipinti su tavola, sculture, oreficerie, manoscritti miniati che delineano fisionomie di grandi artisti come Guido da Oderisi alias Maestro delle croci francescane, di cui in mostra anche la splendida croce della Pinacoteca di Faenza.
La mostra è allestita in tre sedi consentendo la visita ai luoghi più interessanti della città: il Palazzo dei Consoli, che sorge nel magnifico scenario della Piazza pensile, il Museo Diocesano che sorge accanto alla Cattedrale e infine il Palazzo Ducale che nacque come sede del Comune e finì per diventare la residenza di Federico da Montefeltro, signore di Urbino.

Prenotazioni: sab. 29.09.2018, ore 10:30-12:00
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Sab. 10.11.2018 - MACERATA
L'occasione della visita è offerta dalla grande mostra dedicata a Lorenzo Lotto e in particolare alla ripetuta presenza nelle Marche di questo artista veneto del Rinascimento (Venezia 1480 - Loreto 1556/57) "Lorenzo Lotto: il richiamo delle Marche"; l'esposizione ha il pregio di riportare nelle Marche per la prima volta dipinti dell'artista realizzati in questa terra ma abitualmente conservati in musei stranieri, oltre a opere riferite ad altri periodi, in arrivo in particolare dal Veneto.
Il rapporto di Lotto con le Marche prese l'avvio nel 1506 a Recanati poi la sua permanenza in regione fu interrotta da periodi di lavoro a Roma, Bergamo e Venezia, ma il suo legame rimase comunque stretto fino alla morte a Loreto dove si era ritirato come oblato della Santa Casa.
A seguire, la visita si prolungherà al centro storico della città, una delle più belle delle Marche, località animata e interessante con importanti monumenti, palazzi nobiliari e belle chiese: oltre all'importante palazzo Bonaccorsi dagli ambienti affrescati, sede dei Musei Civici, la Piazza della Libertà con l'elegante Loggia dei Mercanti, il Palazzo dei Diamanti, il maestoso Duomo, la Madonna della Misericordia, lo Sferisterio, ecc.

Prenotazioni: sab. 27.10.2018, ore 10:30-12:00
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Sab. 17.11.2018 (pomeriggio) - FERRARA
Visita guidata alla mostra "Courbet e la natura" allestita a Palazzo dei Diamanti con l'intento di raccontare la carriera del grande maestro francese (1819-1877) considerato padre del Realismo, approfondendo in particolare la sua ampia produzione di paesaggi e il suo singolare rapporto con la natura; basti pensare che circa due terzi della sua produzione pittorica ha per soggetto panorami, vedute, scorci, orizzonti o lande campestri. In mostra circa 50 opere che spaziano dai panorami sulla campagna francese ai dipinti che ritraggono la costa scossa dal mare in tempesta, dalle grotte misteriose ai nudi sensuali immersi nella natura, alle suggestive scene di caccia.
Ciò che accomuna questi dipinti è la capacità di Courbet di cogliere la realtà con occhio fotografico, scrupoloso nel dettaglio: elemento che lo rende sia un prezioso testimone di un'epoca di grandi cambiamenti, sia un modello di riferimento per gli artisti della nuova generazione Manet, Monet, Degas e compagni. Con Courbet l'arte si emancipa dagli studi classici e romantici e il vero e la natura diventano i perni attorno cui fare ruotare le narrazioni della propria opera, riuscendo a traghettare l'arte francese dal sogno romantico alla pittura di realtà e da questa a un nuovo amore per la natura.

Prenotazioni: sab. 27.10.2018, ore 10:30-12:00
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