Italia Nostra Faenza
50 anni 1963-2013
ITALIA NOSTRAonlus - PROGRAMMI: PRIMAVERA 2019
Sezione di Faenza
ASSOCIAZIONE NAZIONALE PER LA TUTELA DEL PATRIMONIO STORICO, ARTISTICO E NATURALE DELLA NAZIONE
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Programma Primavera 2019

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GITE E VISITE GUIDATE

Sab. 13.04.2019 (pomeriggio) - NEL TERRITORIO FORLIVESE
Visita all'importante Pieve di Santa Maria in Acquedotto nelle vicinanze del casello autostradale. Citata per la prima volta in un documento del 963, fu ricostruita nel 1273, ma subì rimaneggiamenti successivi finché nel 1933 fu riportata all'aspetto originario romanico-lombardo; nell'ottobre 2015 infine è stata riaperta dopo gli ultimi importanti restauri. La pieve, che conserva evidenti parti dell'edificio antico, è caratterizzata da impianto basilicale a tre navate con abside semicircolare e copertura a capriate lignee, conserva ancora le tracce di antichi affreschi e un bassorilievo quattrocentesco.
A seguire, nella campagna tra Forlì e Forlimpopoli, visita al Santuario di Santa Maria delle Grazie a Fornò, caratteristica grande chiesa a pianta centrale (34 metri di diametro) edificata nel 1448 per volere di Pietro Bianco da Durazzo, un ex-corsaro divenuto poi eremita. Definito il monumento più singolare del territorio forlivese, è un'opera pressoché unica in Italia e forse in Europa occidentale che esercita nell'insieme un grande fascino. Presenta una cupola ottagonale e un bellissimo fregio in cotto che cinge internamente il tempio, un'icona del XV secolo, affreschi rinascimentali in rilievo marmoreo attribuiti ad Agostino di Duccio ecc.

Prenotazioni: sab. 30.03.2019, ore 10:30-12:00 (nell'occasione verrà indicato il percorso da seguire)
Viaggio con mezzi propri.

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Gio. 25.04.2019 - POSSAGNO - ASOLO
Adagiata ai piedi del Monte Grappa, la piccola città di Possagno è un gioiello immerso nel verde. Deve la sua fama ad Antonio Canova che qui nacque nel 1757 e che, nonostante l'attività a Roma e altrove per soddisfare le richieste delle corti e dei potenti del tempo, non dimenticò mai il suo paese d'origine. Qui, su un'altura soleggiata volle edificare un Tempio in forme neoclassiche, dove poi fu sepolto, e conservare in una Gipsoteca, ora Museo Canova, tutti i bozzetti, i disegni, i modelli in gesso delle opere poi realizzate in marmo. La visita guidata percorrerà l'itinerario Canoviano: Tempio, Museo e casa natale.
Nel primo pomeriggio trasferimento ad Asolo, piccolo paese circondato dalle romantiche colline della marca trevigiana con un magico centro storico dominato dall'antica rocca, dove pare essersi fermato il tempo: portici, torri, finestre con bifore e trifore, antiche botteghe, locali storici. Cantato dal poeta inglese Robert Browning, definito dal Carducci "paese dei cento orizzonti" per la sua posizione strategica, Asolo fu eletta come dimora dall'attrice Eleonora Duse ed è senz'altro uno dei borghi più belli d'Italia.

Prenotazioni: sab. 30.03.2019, ore 10:30-12:00
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Gio. 02.05.2019 - FIRENZE - VERROCCHIO
La visita sarà dedicata ad uno degli eventi culturali dell'anno:la mostra Verrocchio maestro di Leonardo allestita a Palazzo Strozzi, con una sezione anche al Museo del Bargello, la prima retrospettiva dedicata ad una delle figure simbolo del Rinascimento. Presenta 120 capolavori tra sculture, dipinti e disegni del Verrocchio, di precursori e suoi contemporanei e discepoli come Desiderio da Settignano, Ghirlandaio, Botticelli, Perugino oltre a sette opere di Leonardo, aiutando a comprendere il modus operandi dell'artista e della sua bottega e aprendo lo sguardo sulla produzione artistica a Firenze tra il 1460 e il 1490, l'età d'oro di Lorenzo il Magnifico. Il Verrocchio (1434/37-1488) fu il maggior artista attivo a Firenze dalla metà degli anni ‘60 del 400, ingegno versatile e multiforme, sempre alla ricerca di nuove soluzioni, profondo conoscitore dell'arte antica, sperimentatore infaticabile, eccellente disegnatore a capo di numerosa e fiorente bottega, frequentata anche dal grande Leonardo.

Prenotazioni: sab. 27.04.2019, ore 10:30-12:00
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Mer. 22.05.2019 - VENEZIA
Raggiunta Venezia in battello da Chioggia, nelle preziose sale di Palazzo Ducale si visiterà la mostra Canaletto e Venezia, un percorso che si sviluppa sullo sfondo di un secolo di eccellenze e cambiamenti, caratterizzato da vitalità e fermenti, ma anche una stagione artistica di grande livello nel campo della pittura, scultura e arti decorative. La mostra racconta il secolo dell'Illuminismo che in pittura vide l'avvento del vedutismo con Canaletto e non solo, il rinnovamento della ritrattistica grazie a Rosalba Carriera, ma anche la rivoluzione del Longhi che fece in pittura ciò che Goldoni fece in teatro. A fianco del Canaletto cominciò ad operare il giovane Tiepolo che conferì alla sua pittura un carattere più dinamico, ma tenendo sempre al centro l'elemento della luce, poi apparirà Francesco Guardi con le sue luci tremolanti; il secolo si concluderà infine con la nascita del Neoclassicismo e con Antonio Canova.
Nel pomeriggio si visiterà Ca' Rezzonico, uno dei più famosi palazzi di Venezia affacciato sul Canal Grande. Sede del Museo del '700 veneziano, è concepito come un "museo ambientale" che ricrea l'atmosfera di una nobile dimora veneziana del '700 come se il palazzo fosse ancora abitato, con preziosi arredi, importanti dipinti e affreschi, sculture, suppellettili ecc.

Prenotazioni: sab. 27.04.2019, ore 10:30-12:00
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Sab. 08.06.2019 (pomeriggio) - MONDAINO - MONTEGRIDOLFO
Su una collina dell'entroterra riminese a breve distanza dal mare e dal confine con le Marche, sorge Mondaino (m 400 s.l.m.), un affascinante borgo medievale la cui Rocca Malatestiana, ancora ben conservata, era un importante punto strategico per la signoria riminese. Nel corso della nostra visita ci si soffermerà sulla famosa piazza ottocentesca di forma semicircolare, una delle più interessanti della regione, su cui si innesta la via principale del paese, poi la Chiesa di San Michele, la raccolta delle maioliche ecc.
A seguire visita di Montegridolfo il cui castello malatestiano, protetto da alte mura, racchiude il borgo antico ora restituito da un accurato restauro grazie all'impegno di Regione, Comune e della stilista Alberta Ferretti. L'impianto urbanistico è ancora quello medievale con tre strette vie che si incontrano a Palazzo Viviani, unico palazzo signorile. Ai piedi delle mura castellane sorge la chiesa di San Rocco eretta nel 1427, dotata di un bel portale ad ogiva di ispirazione gotica; all'interno custodisce una splendida tela di Guido Cagnacci. Nell'insieme il borgo è di grande bellezza e trasmette intatta la suggestione di un'atmosfera sospesa nel tempo e nello spazio.
Al termine della visita, consueto ritrovo conviviale di inizio estate.

Prenotazioni: sab. 01.06.2019, ore 10:30-12:00
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CONFERENZA


Ven. 05.04.2019 ore 17:00
PALAZZO MILZETTI Faenza, via Tonducci 15
Marcella Vitali
La ceramica a Faenza in età neoclassica



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